OnePlus può essere considerato il primo brand cinese che ha avuto un impatto davvero rilevante sul mercato occidentale, dopo Huawei, anche se le ambizioni di OnePlus sono state in qualche modo legate anche a smartphone di fascia alta. OnePlus 12 è il “main phone” di una gamma nuova da parte del brand cinese, che in questo periodo appare anche in offerta, come analizzato nella nostra recensione può rivelarsi un competitor di altri elementi di fascia alta.
OnePlus 12 5G: dimensioni e dotazione
Telefono “bello grande”, 164.3 x 75.8 x 9.2 e 220 grammi di peso, ma ben bilanciato. Difficile usarlo ad una sola mano, ma la dotazione è importante e comprende anche il caricabatterie con alimentatore, l’unico in grado di erogare i 100 watt di potenza. Cavo con connettore USB-C 3.2. Lo stile è particolare, che può dividere ma che si distingue dagli altri di sicuro.
OnePlus 12 5G: display
Display assolutamente ottimo, tra i migliori in quanto a definizione e luminosità , di tipo OLED LTPO da 6.82″ con risoluzione pari a 1440 x 3168. I Nits di luminosità in condizioni standard raggiungono i 1600 ma si può arrivare addirittura fino a 4500. Refresh rate che si comporta bene e gestisce fino a 120 hertz.
OnePlus 12 5G: processore e potenza
Memorie UFS 4.0, il chipset è uno Snapdragon 8 Gen 3 a 4nm che scalda poco e che garantisce prestazioni molto affidabili, senza reali “crolli” in ambito di utilizzo. Il sistema basato su Android 14 gestisce bene tutte le app in particolare dopo gli aggiornamenti, OnePlus garantisce 4 anni di major update e 5 anni di patch.
OnePlus 12 5G: connettività
Dotazione completa con 5G, NFC WiFi 7 tri-band, Bluetooth 5.4, GPS, eSIM. Tutto ok.
Comparto fotocamere
Punto di forza anche il comparto fotocamere a partire dalla principale da 50MP con sensore LYT808, la seconda è ultra-grandangolare da 48MP sempre di marca Sony. Molto interessante la terza camera periscopica da 64MP di tipo zoom. La selfie cam è da 32 megapixel. E’ sicuramente un cameraphone.
Autonomia e batteria
Il super caricabatterie permette una ricarica al 100 % in circa mezz’ora, ed è presente anche una buona personalizzazione per salvaguardarne la salute. Decisamente migliorata rispetto a OnePlus 11 l’autonomia, si arriva a sera anche con un 25 % di utilizzo più che discreto.
Conclusioni
Il costo originale che “viaggiava” su 1000 euro era probabilmente eccessivo, adesso risulta essere maggiormente accessibile, e può configurarsi come smartphone di alta fascia senza troppi problemi.